Valutazione del pavimento pelvico: quando e perchè.

Abbiamo già detto che il pavimento pelvico è l’insieme di muscoli che chiude inferiormente il bacino e che la funzione di proteggere e sostenere gli organi pelvici (vescica, utero e retto).
Vien da sè che un pavimento pelvico in buona salute è fondamentale per garantire un corretto controllo degli sfinteri (incontinenza) e per garantire un benessere intimo e sessuale indispensabile per il beneserre generale della persona.
Gravidanza e parto sono gli eventi che, nella vita di una donna, incidono maggiormente sulla salute del pavimento pelvico, comportando il suo indebolimento; ecco quindi che, oltre ad una preparazione specifica durante la gravidanza, la donna dovrebbe sempre effettuare, dopo almeno 40 giorni dal parto (sia esso naturale o cesareo), una valutazione con personale medico specializzato che possa mettere in atto, se necessario, un programma di riabilitazione.
Un altro momento critico per il pavimento pelvico è la menopausa, ricordiamo infatti che i cambiamenti ormonali tipici di questo periodo, possono favorire l’insorgenza di problemi legati all’incontinenza e prolassi.
La valutazione del pavimento pelvico è indolore e le tecniche di riabilitazione sono diverse, lo specialista stabilirà quindi un percorso di riabilitazione personalizzato.